Sono numerosissimi gli investimenti degli italiani nel periodo natalizio, tra cui le categorie più gettonate per le spese sono: addobbi, pranzo, regali, mezzi di trasporto, assicurazioni viaggio, alberghi e skypass… fino ai prestiti per viaggiare.
Secondo quanto affermato dal report di Facile.it- Consumerismo il rincaro effettivo ammonterebbe al 300%, dove primeggiano Roma, Firenze, Venezia tra le città più costose.
Ovviamente, in cima agli acquisti ci sono gli immancabili regali di Natale e gli addobbi compreso l’albero di Natale, compresi in una spesa di ben 270 euro media attualmente per famiglia; invece per il cenone di Natale è previsto un budget medio di 83 euro.
Un altro settore estremamente caro è quello dei trasporti, dove l’impennata dei prezzi più grande si registra sulla tratta Milano-Reggio Calabria con Trenitalia nella giornata di venerdì 20 dicembre: si arriva a 345 euro con un cambio a Roma e 9 ore e 26 minuti di viaggio.
Tornando agli acquisti più rinomati, troviamo sicuramente lo skipass che ha subito un aumento fino al 30% negli ultimi tre anni.
Facendo un esempio pratico, il Dolomiti Superski, ha alzato il prezzo del biglietto giornaliero del 23,9% rispetto al 2021, nel frattempo a La Thuile l’incremento è stato del 19,1% e a Courmayeur del 19,6%.
La situazione più sconcertante si è registrata a Bormio, dove la tariffa giornaliera dello skipass è aumentata del 28,3% rispetto al 2021, e a Livigno, dove l’aumento è stato del 27,9%.
Lo stesso discorso vale anche per gli abbonamenti stagionali: in Valle d’Aosta i rincari sono del 23,7% rispetto al 2021, a Livigno del 21,3% e a Bormio del 17,4%.
Per quanto concerne il settore turistico il 97% delle agenzie di viaggi ha totalizzato un aumento dei prezzi del 20%.
Le prime classificate tra le mete più costose rimangono Roma, Firenze, Venezia.
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