
Il presidente del Coni Giovanni Malagò esordisce così durante la conferenza stampa svoltasi a Roma nella sede centrale della stampa estera “Nell’organizzazione delle Olimpiadi invernali ci sono molte rose, ma anche alcune spine. Non lo abbiamo mai negato”.
I temi caldi della conferenza sono stati innumerevoli, ma tra quelli di spicco troviamo sicuramente quelli riguardanti alla pista da bob, che è ubicata a Cortina e la cosiddetta “Transportation” che ha da sempre messo in crisi l’organizzazione prevista a cinque cerchi.
Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani dichiara che questa decisione sia “un atto di cosciente responsabilità”, e aggiunge “era opportuno fare un investimento che sarà redditizio e sostenibile per il Paese”.
Sono 300 mila i biglietti già venduti nei primi sei giorni di uscita e seguirà la torcia di Cortina a Milano che verrà presentata ad aprile all’interno del padiglione Italia a Expo 2025 Osaka e al contempo a Milano.
Per quanto concerne la tappa italiana il viaggio sportivo coinvolgerà tutte le province italiane in 63 giorni, e tutti i 60 siti UNESCO.
Per non parlare del tour promozionale per introdurre i Giochi invernali 2026, che passerà da New York, Osaka, Tokyo, Oslo, Stoccolma, Seul e Pechino, ricongiungendosi infine in Italia come destinazione finale.