
La quarta serata di Sanremo è terminata ed ha portato con sé tantissimi momenti variegati: alti e bassi, duetti di grande livello, altri più improvvisati, ma pur sempre in un clima di gara accogliente e rapido alla Carlo Conti.
Alla co-conduzione per questa serata un duo esplosivo : da una parte la simpatia travolgente di Geppi Cucciari e dall’altro lato l’energia contagiosa di Mahmood che hanno trasformato il palco dell’ Ariston in un ” centro di gravità permanente”.
La classifica della quarta serata ha determinato la vittoria del duo Annalisa e Giorgia che hanno interpretato Skyfall di Adele, la famosa colonna sonora del 23esimo capitolo di James Bond, seguiti dagli altri cantanti in gara in questo ordine:
- Lucio Corsi con Topo Gigio
- Fedez con Marco Masini
- Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band
- Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino
- Irama con Arisa
- Rocco Hunt con Clementino
- Elodie con Achille Lauro
- Clara con Il Volo
- The Kolors con Sal Da Vinci
Il momento più flop della serata è stato quello che ha coinvolto Paolo Kessisoglu con Lunitta, per trattare tematiche delicate riguardanti la sfera emotiva e psicologica degli adolescenti: “È un mondo difficile, è una società complicata. I giovani sono complicati. La pandemia ha fatto da detonatore a un sacco di problematiche che già prima erano conosciute… è una generazione che esprime molto il proprio malessere. Sono più coraggiosi di noi, ma hanno paura di dircelo. Credo sia compito di noi genitori e della società tutta prenderli per mano e farli uscire fuori da questo momento” – queste le parole prese da una canzone scritta da loro a quattro mani “Paura di me”.
Una parentesi che seppure avesse tutte le premesse per essere un tema di dibattito attivo, ha immerso gli ascolti con una retorica lenta e molto piatta, con una chiusura semplicistica e affrettata da parte di Carlo Conti, che ha sminuito ancor di più il peso di una tematica così delicata ed attuale.
I momenti più alti della serata: l’esibizione di Marcella Bella che ha ricevuto una standing ovation per il suo duetto con i Twin Violins, grande coinvolgimento per il duo Clementino e Rocco Hunt che hanno omaggiato Pino Daniele.
Il duetto più chiacchierato e desiderato, dopo i mille rumours e scandali, senz’altro è quello di Fedez e Marco Masini che colpisce il pubblico e la critica per le barre di Fedez riguardo alla sua relazione terminata con Chiara Ferragni. L’esibizione volge al termine con l’emozione evidente di Fedez per via dell’archiviazione dell’inchiesta a suo carico riguardo al caso Iovino, per il quale era stato incriminato per rissa e lesioni.
SHARE
Nella “total audience” della quarta puntata di Sanremo sono stati registrati 13.575.000 spettatori, pari al 70,8 per cento di share: 16.658.000 spettatori nella prima parte (pari al 69,23 per cento di share), e 9.894.000 spettatori nella seconda (ovvero il 74,05 per cento di share).