È ufficiale, da stamattina si inizia con l’esame della Manovra di Bilancio del 2025, dalle 11 di questa mattina si avranno le comunicazioni riguardo al contenuto della Legge di Bilancio da parte del presidente Ignazio La Russa.
A seguire, verso le 11.45 è prevista una discussione a Palazzo Madama con la relazione del disegno di legge del senatore Guido Liris di Fratelli d’Italia.A partire dal 27 dicembre dovrebbe avvenire la presa in carico e dal 28 dicembre l’approvazione finale della legge.
La Legge di Bilancio giunge al Senato con una vittoria più che schiacciante con 204 voti a favore, contro i 110 contrari.
Ma quali sono i punti focali della Manovra? Cercheremo di sviscerare i punti cardine:
Partiamo con l’accorpamento delle aliquote Irpef che si svilupperà in tre scaglioni: 23% fino a 28mila euro, 35% fino a 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro.
Un’altra evoluzione importante riguarderà il taglio del cuneo fiscale, il cosiddetto “bonus stipendi”, che abbraccerà un numero più alto di lavoratori: aumenta infatti da 35mila a 40mila euro il valore minimo di reddito per poter usufruire del taglio. Cambierà ulteriormente anche la procedura di accesso rispetto a quella attuale: si prevede un’indennità esentasse per i redditi fino a 20mila euro (un bonus non tassabile che cambia in base al guadagno effettivo), con l’aumentare del reddito si arriva infine a un sistema di detrazioni fiscali, che si va ad annullare avanzando verso i 40mila euro.
In ultima battuta, riguardo ai tagli, si ha un taglio degli sconti fiscali per chi ha un reddito che supera i 75mila euro lordi all’anno (circa 1,2 milioni di contribuenti Irpef).
All’interno del disegno votato alla Camera sono state inserite misure per incoraggiare l’aumento del tasso di natalità e contribuire alle spese di mantenimento dei figli, includendo anche le attività extrascolastiche.
Passiamo poi all’Ires premiale, per le aziende: le attività commerciali che lasciano almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024 e reimpiegano nella stessa attività almeno il 30% pagheranno, di conseguenza, una Ires ridotta di 4 punti.
Un altro argomento caldo è quello degli abusi della Naspi, che prosegue con una proroga del fondo di garanzia per le Pmi, con dei fondi per i più bisognosi (con la Carta “Dedicata a te”).
Infine capitolo bonus: attraverso il nuovo disegno di Legge sono state rivoluzionate in maniera cospicua le agevolazioni sulla casa per il 2025 con assenza di chiarezza e numerosi tagli. Pensioni:è salita la soglia delle pensioni minime, infatti, di conseguenza gli assegni saliranno di appena 3 euro (da 614,77 a 617,9 euro).
Norma Presta