Sofia Goggia ha primeggiato nella gara di Super G svoltasi a Beaver Creek, il primo della stagione della Coppa del mondo, e il fatto che ha suscitato più stupore è che la vittoria sia avvenuta poco dopo il brutto infortunio avuto in allenamento a Ponte di Legno.
La campionessa bergamasca ha vinto con un tempo pari a 1’03″90 superando la svizzera Lara Gut-Behrami di 48 centesimi e di 55 l’austriaca Ariane Raedler. Per la Goggia parliamo del 25esimo trofeo in Coppa del mondo.
Sofia ha impressionato tutto il mondo con il suo veloce recupero delle energie, ed è stata definita dai suoi compaesani come “l’immortale” per le sue prestazioni ineguagliabili che hanno incollato gli spettatori davanti agli schermi.
Ha dimostrato ancora una volta, che gli infortuni non la fermano, anzi la rafforzano sempre di più nelle sue sue gare e con un risultato a dir poco sublime.
Al terzo posto la formidabile austriaca Ariane Raedler con a seguire una serie di azzurre, a partire da Federica Brignone, quinta a 9 centesimi dal podio. Sesta Marta Bassino, nona Elena Curtoni, che risulta in via di miglioramento dopo la caduta della stagione precedente, undicesima Roberta Melesi, seguita da Laura Pirovano diciottesima e Vicky Bernardi ventitreesima.
“Ho messo in pista un misto tra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all’infortunio non penso. Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio”, queste le parole della campionessa in un’intervista subito dopo la sua discesa trionfante.
Norma Presta