Sono più del 30% le strutture abusive perquisite dalla Polizia Municipale da inizio febbraio scorso e la maggior parte si trova in pieno centro città: Prati,Monti, Trastevere, Testaccio.
Secondo le testimonianze raccolte dal Corriere della Sera, su tremila ispezioni sono state confermate 1100 irregolarità e chiuse 200 strutture ricettive illecite. Il motivo principale? Erano state aperte senza alcuna autorizzazione.
Al momento le autorità hanno denunciato questo genere di attività per un totale di un milione e mezzo di euro, ma la cifra potrebbe benissimo aumentare verso fine 2024.
Per quanto concerne il versamento delle tasse di soggiorno si parla di mancato versamento di ben 200 strutture e sono stati recuperati 1,3 milioni di euro.
Le zone più colpite sono quelle del centro storico, insieme con quelle di Prati, Monti, Trastevere e Testaccio.
Nonostante ciò, dalle ispezioni degli agenti sono state trovate strutture abusive anche nel II Municipio, fra Parioli, Salario-Trieste e anche il quadrante che comprende Nomentano e piazza Bologna, così come al XIII, dalle parti dell’Aurelio.
Inoltre, al X Municipio, Ostia e lungo il litorale romano sono state riscontrate gravi inadempienze.
Ulteriori accertamenti della Municipale hanno coinvolto anche gli ostelli e altre strutture ricettive che riguardano diverse tipologie di alloggi turistici.
Le violazioni più diffuse riguardano la mancanza di autorizzazione, la mancata dichiarazione degli ospiti nelle strutture, assenza delle tariffe, irregolarità in materia di sicurezza.
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