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SALVINI RIPRENDE L’AD DI STELLANTIS ” DOVREBBE VERGOGNARSI E CHIEDERE SCUSA”

"In Italia costi svantaggiosi, la produzione dell'elettrico più cara del 40%"

La crisi del settore automobilistico di Stellantis ha le radici nella gestione pessima della società stessa.

Il ministro dei trasporti, Matteo Salvini si pronuncia in maniera severa: ” dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa. L’ad e la dirigenza di Stellantis dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana”.

La critica è rivolta al nuovo capo di Stellantis, Carlo Tavares, a seguito della fusione tra Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroen.

Tavares era stato invitato a suggerire come avrebbe risolto il fallimento del settore automobilistico in Italia: il settore ha le prestazioni peggiori delle case madri europee.

Qui di seguito il suo intervento: “In Italia il costo dell’energia è molto elevato, per esempio è doppio rispetto a quello della Spagna, e questo è uno svantaggio notevole. Non so perché succeda, ma è un fattore che dobbiamo considerare”, aveva detto Tavares, “io devo poter vendere i veicoli elettrici allo stesso prezzo dei veicoli a combustione interna. Quindi, nel contesto attuale, devo per forza considerare un 40% di aumento dei costi, ovvero quello della tecnologia elettrica. Voi leader politici dovete dirmi come devo fare per gestire questo aumento dei costi, non chiediamo soldi per noi, ma chiediamo a voi di darci aiuto per i vostri cittadini che così possono acquistare dei veicoli che si possono permettere. Non sono soldi che vanno a Stellantis ma sono soldi che vanno a ridurre i costi”.

Tra i progetti vi è la costruzione di una fabbrica di batterie a Termoli, a Campobasso per poter crescere nella produzione di veicoli elettrici.

Sebbene il progetto sia allettante, però, bisogna considerare che la richiesta di veicoli elettrici sarà triplicata secondo Bruxelles, quindi bisogna aumentare il numero di fabbriche in Italia per stare al passo con i tempi.

Norma Presta

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