Il ragazzo era rinomato per la battaglia contro la progeria, malattia molto rara che causa l’invecchiamento precoce del corpo senza alterare le capacità cognitive.
Era rientrato da poco da un viaggio in Cina, muore a seguito di un malore al ristorante, nonostante i tentativi di rianimazione, risultati vani. Pochi giorni prima era stato premiato con il Premio Giornalistico di Paolo Rizzi a Venezia per il suo costante impegno e la sua tenacia nella lotta alla sensibilizzazione sulla progeria.
La sua scomparsa è stata comunicata dall’Associazione Italiana Progeria, fondata nel 2005 da Basso per promuovere la conoscenza sulla malattia e diffondere la ricerca in merito.
Numerosi i commenti dal mondo della politica e dello spettacolo: «un esempio straordinario di coraggio», esordisce la Premier Giorgia Meloni mentre Jovanotti, gli dedica un post su Facebook:«La notizia che Sammy se n’è andato, nonostante la sua malattia fosse una minaccia costante, riesce ad essere sorprendente per chi lo conosceva, perché era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro. Quando veniva ai miei concerti era una festa. La sua intelligenza, la sua passione, la cultura e la capacità di armonizzare conoscenza scientifiche ad una fede incrollabile, il suo humor formidabile e la sua mente colorata, mi vengono in mente adesso».
Nel 2018 aveva conseguito una laurea in Scienze naturali all’Università di Padova, incentrando la sua tesi sulla ricerca di terapie per contrastare la progeria.
Infine, nel 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha consegnato il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica.
Una vita vissuta appieno, di grande esempio per le generazioni future.
Norma Presta
