
VINITALY, OGGI È PREVISTA LA VISITA DEL VICEPRESIDENTE DEL SENATO GIAN MARCO CENTINAIO
Il vicepresidente del Senato Centinaio presenzierà per visitare i vari padiglioni e fare un bilancio dell'attuale situazione del panorama enologico italiano
Risulta ufficiale la visita del vicepresidente del Senato Centinaio agli stand del Vinitaly 2025 di Verona che presenzierà alla tavola rotonda intitolata “Gli attacchi europei al vino italiano” che è stata sponsorizzata da Oscarwine con l’incontro fissato alle 10.30 nella Hall 7 Stand B6 di Veronafiere.
Il senatore vorrà investire il suo tempo visitando tutti gli stand presenti, con una particolare attenzione a quelli della Regione Lombardia e del Consorzio Vini Oltrepo Pavese, del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, del Consorzio Vino Chianti Classico di Copagri, di Federvini, dell’Enoteca Regionale della Liguria, della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI).
Questo suo intervento in loco darà modo di affacciarsi al mondo enologico attuale e la possibilità di poter scoprire nuove cantine e realtà italiane mettendo in luce tutti quegli aspetti che rendono nota la realtà del panorama enologico e anche tutti gli ostacoli che possono presentarsi nel futuro.
Il vino italiano riscuote sempre più successo internazionale. Questo lo rende un ambasciatore dei territori in cui viene prodotto, che così possono farsi conoscere e attrarre visitatori. A Vinitaly è possibile ascoltare tutti gli accenti del nostro Paese e tutte le lingue del mondo, diventando non solo una grande vetrina per i produttori vinicoli, ma un’opportunità per l’intero settore dell’enogastronomia e per il turismo”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), in visita ai padiglioni di Vinitaly a Verona.
“L’eccellenza del proprio vino è il biglietto da visita con il quale molti territori italiani si sono presentati al mondo. Pensiamo al Prosecco, al Chianti, al Brunello, al Barolo e a tanti altri. L’insieme di un vino di qualità, di prodotti gastronomici che sono un simbolo della dieta mediterranea e di bellezze paesaggistiche e artistiche anche poco conosciute rappresenta di per sé un pacchetto turistico, che può essere venduto in tutto il mondo”, spiega il responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega. “Già oggi l’enoturismo in Italia ha un valore di circa 2,5 miliardi di euro e porta nelle nostre Regioni tra i 10 e i 15 milioni di visitatori. Sono numeri che possono crescere ancora notevolmente e dare lavoro a molti giovani, anche aiutando fenomeni come la destagionalizzazione e la riscoperta di borghi e territori a rischio abbandono”.
“La mia presenza a Vinitaly vuole dunque ribadire l’attenzione delle istituzioni nei confronti di questo settore, dimostrata con forza dalla visita della presidente Meloni e di numerosi ministri. Il governo e il Parlamento sono consapevoli della ricchezza che si nasconde dietro la produzione vitivinicola italiana, in termini economici e culturali. Mi auguro a maggior ragione che tutta la politica, senza divisioni di parte, voglia continuare a difendere l’enogastronomia italiana dagli attacchi che provengono da altri Paesi europei, come più volte ha già fatto finora”, – questo è parte dell’intervento integrale di Centinaio.