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MA SIAMO SICURI CHE ESISTA REALMENTE UN DEPOSITO DEL COMBUSTIBILE NUCLEARE?

In Finlandia poco più giù del “villaggio di Babbo Natale” , 400 metri sotto terra starebbe sorgendo un deposito ufficiale in fase di testing

Al momento è insorta una diatriba non indifferente in merito a come verranno gestiti i rifiuti nucleari e soprattutto dove vanno a finire?

Attualmente sono presenti 400 reattori sparsi in 31 paesi che arrivano a produrre circa 430.000 tonnellate di combustibile nucleare esaurito e ci si interroga sull’utilizzo.

Da uno studio condotto dall’AIEA ovvero L’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica , il 30% del totale potrebbe essere riciclato senza problemi, però la parte restante invece non ha ancora una destinazione ufficiale, quindi la questione rimane irrisolta.

Da questa questione nasce l’idea di optare per la costruzione di un deposito sotterraneo che è entrata in cantiere in Finlandia da poco. Il progetto si è esteso ancor di più a seguito della scoperta dei mini reattori modulari, adottati da molte big tech come un sistema per alimentare l’Ai.

Ma dove si troverebbe questa futura “miniera d’oro”? A meno di due ore da Rovaniemi, la cosiddetta “città di Babbo Natale” dove a marzo è stato effettuato il primo test di incapsulamento dell’impianto del deposito in quell’area. Si trovava a 430 metri nel sottosuolo in un tunnel che si estende per 70 metri, un progetto che fa ben sperare a dei risultati duraturi dopo tutta la serie di simulazioni effettuate con 5 contenitori “di prova” (con elementi non radioattivi).

Il tutto a seguito di anni di indagini per trovare l’area più consona e altrettanti anni per aspettare i permessi e 900 milioni di euro investiti dallo Stato per costruirlo e ben 4 miliardi per portarlo a termine proseguono molto rapidamente i lavori per avviare il deposito al più presto, lasciando increduli anche gli stessi finlandesi.

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