Un incontro per riprendere le redini dell’Europa e per finalizzare il trattato di pace dell’Ucraina, quello che si è svolto alla Casa Bianca dopo 3 anni dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Trump dichiara che l’ufficializzazione del trattato di pace sarebbe questione di poche settimane, con un nuovo incontro programmato con il presidente russo Putin.
Di pari passo, l’intervento più europeista di Macron che si posiziona per ” un’Europa pronta a fare di più per difesa continente”.
La volontà della Francia è sempre stata quella di un cessate il fuoco, che era stato già previsto dall’accordo di Minsk, che però non è mai stato rispettato. L’obiettivo resta sempre chiaro: giungere alla pace definitiva e al coinvolgimento degli ucraini nei trattati di pace.
Sebbene le premesse fossero di buon auspicio, l’incontro tra Trump e Zelensky è stato fallimentare e il presidente ucraino ha espressamente annunciato di non voler più negoziare la pace.
Nel frattempo la Meloni vola a Londra per un dibattito con Starmer in merito alla difesa europea, il ruolo della NATO e la sicurezza di Kiev, la premier si dichiara dispiaciuta in merito a quanto accaduto tra Trump e Zelensky e si pronuncia così “Fra Trump e Zelensky, tifoserie inutili”. Tanti i punti di accordo con Starmer, in merito all’immigrazione, economia, sicurezza, pace duratura in Ucraina.
La Francia si schiera dal lato ucraino ” linea del fronte sempre più vicina a noi”.
