Dopo la mozione della Lega riguardo al Daspo per coloro che indossano il burqa in pubblico, sono iniziati gli scenari di protesta, soprattutto nei partiti dell’opposizione, a seguito dell’approvazione dal Consiglio regionale della Lombardia.
Il centrodestra, invece, risulta tollerante alla linea dura del Carroccio, che parlano dell’approvazione di una norma a livello nazionale.
La mozione sollevata dalla Lega prevede il divieto di utilizzo del burqa o del niqab, quest’ultimo copre esclusivamente il volto, arrivando a prospettare anche l’adozione del Daspo urbano per chi li indossa in pubblico.
Dal centrosinistra piovono polemiche, in particolare Gianfranco Bettin, afferma che “nell’ansia di lanciare l’ennesima crociata ideologico-propagandistica la Lega attacca il (proprio) Ministro dell’Interno, che non farebbe rispettare le leggi vigenti sull’abbigliamento in pubblico”.
L’emendamento finale di FI passa con la dicitura di “indumenti che coprono il volto” invece di “velo islamico”.
