QUANDO DISCONNETTERSI DAGLI SMARTPHONE EQUIVALE ALLA FELICITÀ

Da questo studio scientifico curato dalla National Academy of Sciences of the United States of America è emerso che i benefici di stare lontano dai dispositivi elettronici quali  in primis gli smartphone, sia stimolante per una maggiore concentrazione e renda anche le persone più felici.

Gli americani in media passano 5 ore davanti agli schermi giornalmente e la metà di loro critica l’utilizzo spropositato degli smartphone.

Noah Castelo e colleghi Università dell’Alberta hanno voluto testare se la connessione fissa ad internet interferisce con il deterioramento delle funzioni cognitive e il peggioramento della salute mentale.

Hanno così reclutato 467 partecipanti e disattivato i loro cellulari per due settimane e il risultato ha avuto un impatto devastante: di 314 minuti al giorno a 161 minuti al giorno, creando un beneficio significativo nella salute mentale di ognuno dei partecipanti, che al contempo hanno manifestato una grande difficoltà nel disconnettersi.

Infatti solo 119 di loro hanno mantenuto il blocco attivo dai dispositivi elettronici, i restanti non hanno resistito dimostrando una dipendenza dai loro smartphone.

Per i più goliardici e coraggiosi che hanno ripreso contatto con il mondo di internet nelle due settimane successive, i risultati di miglioramento in qualità di salute mentale e miglioramento del livello di concentrazione sono stati estremamente alti.

Inoltre, dallo studio emerge anche che la disconnessione permetta di avere un maggiore appagamento del tempo trascorso offline,  un maggiore autocontrollo generale e a un conseguente equilibrio nella qualità del sonno.

Una riflessione che potrebbe cambiare le abitudini di molti individui della società odierna, migliorandone la qualità della vita, aspetto sempre più importante da sottolineare.