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Un Sanremo sempre più celere, che riesce a terminare entro , con un Carlo Conti preciso come un orologio svizzero.
Tra le gag di Nino Frassica, le meravigliose sfilate scintillanti e il sorriso di Bianca Balti, l’esibizione da standing ovattino di Damiano David, ripercorriamo i top e flop della serata.
Uno dei momenti più iconici resta sicuramente l’ingresso di Bianca Balti, che ha dimostrato un immenso coraggio nell’affrontare il cancro, celebrando comunque la bellezza della vita senza timore, senza capelli, senza trucco e con un grande sorriso stampato sul volto.
Cristiano Malgioglio non teme il confronto con la Balti e si presenta con uno strascico chilometrico e più di 10 centimetri di tacco per potersi misurare con la top model, concludendo con delle pantofole in battuta finale.
Nino Frassica ha portato un pò di sana ironia con le sue gag e imitazioni di Malgioglio che hanno dato colorito al palco.
Damiamo David, ospite attesissimo, ha scaldato i cuori del pubblico con il suo omaggio a Lucio Dalla “Felicità” con la collaborazione di Alessandro Borghi, definito un dei momenti più alti del festival.
Sul palco arriva anche Alessandro Cattelan, che si sta occupando del Dopo Festival che si vocifera stia anche facendo le prove generali per Sanremo 2026, i rumours saranno veri? Lo scopriremo.
Settembre ed Alex Wyse, due artisti delle Nuove Proposte ma con il talento di chi potrebbe già gareggiare con i Big in gara.
Vale Lp e Lil Jolie portano sul palco messaggi forti contro la violenza sulle donne «Se io non voglio, tu non puoi». Successivamente Maria Tomba arriva con un altro mantello, parte della sua canzone : «Guardami gli occhi e non le poppe».
Fedez, nonostante le critiche per le sue vicissitudini personali arriva in cima alla classifica tra i primi 5 Big nella classifica parziale in gara con la sua Battito, canzone che affronta la sua lotta contro la depressione.
Giorgia scala ogni aspettativa e nuovamente si conferma una reginetta.
Rkomi rovina il palco con la sua esibizione pressapochista, definito dal Messaggero come il “ milanese imbruttito”, il che spiega tutto.
La presentazione del film Follemente, per quanto interessante per la tematica riguardante una riflessione sulle nostre relazioni sentimentali e non, non trova un ordine ben preciso sul palcoscenico e crea una presentazione che non rende giustizia al cast d’eccezione del film.
SHARE
I parametri metrici della total audience continuano a restare alti , pari a 11.700.000 spettatori, 64.5% di share. Dati in leggera discesa con una media pari a 12.600.000 spettatori, con un 65,3% di share, che mantengono un livello soddisfacente.
TvBlog ha evidenziato i seguenti segmenti : Sanremo Start (20:41-21:10) 12.244.000 telespettatori con uno share del 50,27%; nella prima parte (21:16-23:28) 14.848.000 spettatori per uno share del 63,62%; nella seconda parte 7.553.000 spettatori per uno share del 67,20%.
I dati appartenenti all’audience esclusivamente televisiva sono: 12.008.000 telespettatori e share del 50% nel segmento Sanremo Start; 14.437.000 spettatori e share del 63,22% nella prima parte; 7.287.000 spettatori e share del 66,72% nella seconda parte.