Un grande amante e stimatore della musica di ogni genere, decide di mettere fine per sempre alla sua vita gettandosi dal sesto piano del suo ufficio di Via Turati che ospita gli studios delle radio di Mediaset, nei pressi del consolato americano, nel centro di Milano.
È accaduto nella giornata di ieri, per l’esattezza durante l’orario di pranzo verso le ore 13, nel momento in cui la maggioranza dei colleghi si stava trasferendo a Sanremo per l’inizio del Festival, che partirà quest’oggi.
Una morte molto dolorosa che ha scosso la redazione e non solo. È stato aperto un fascicolo dal PM Francesca Crupi che ha formulato l’ipotesi dell’istigazione al suicidio per poter permettere alla Polizia di eseguire eventuali accertamenti ulteriori e poter disporre l’autopsia finale.
Non sarebbero state ritrovate lettere di Benedetti con dichiarazioni in merito al gesto tragico , ma secondo quanto riferito dagli amici stava passando un periodo molto burrascoso da un punto di vista economico, con grandi difficoltà accentuate negli ultimi mesi.
Benedetti era originario di Udine, dove ha avviato la sua carriera da dj a soli 13 anni alla discoteca Mr Charlie di Lignano Sabbiadoro, da lì l’esordio di una gavetta molto lunga. Finite le scuole superiori a Portogruaro, iniziarono le sue prime collaborazioni in radio oltre che in discoteca, tra cui le più significative furono nel 1994 a Radio Italia, con la sua classifica house. Nel 2007 è piombato a Virgin Radio, iniziando come programmatore musicale, proseguendo come responsabile della programmazione musicale e dall’aprile 2019 divenne direttore della radio.
“Oggi è uno di quei giorni che non dovrebbero mai cominciare, perché quando arrivano portano con loro le storie che non si vorrebbero mai vivere né ricordare. Ci sono persone che entrano nella tua vita e lasciano un segno indelebile, quelle a cui puoi solo volere bene, incondizionatamente” – questa la dedica rilasciata da Luca Viscardi di Rtl in suo onore.
