Una nuova strategia di vittoria nel mondo sportivo che abbatte ogni standard qualitativo: il sandalo tecnologico che ha cambiato la concezione di una gara podistica.
È accaduto in Thailandia, quando nel bel mezzo della maratona di Khon Kaen, il keniano Barnabas Kiplimo ha ottenuto un tempo formidabile in 2 ore 18’55”, in vantaggio rispetto ai colleghi etiopi Ebisa Kure Takele e Fekadu Tsefaye Degefa, con la nonchalance di portare ai piedi dei sandali.
Un’impresa avvincente che il corridore ha affrontato come una vera e propria sfida per dimostrare quanto le sue calzature un pò fuori dal comune, potessero competere ad occhi chiusi contro le classiche scarpe da running.
Questa sua scelta ha sicuramente influenzato la cultura riguardo alle calzature sportive utilizzate fino a quel momento : erano composte entrambe di una piastra in carbonio all’interno dell’intersuola in schiuma, con all’interno una sorta di “laccio” in gomma posteriore che serviva per tenere il piede .
Tra l’altro una vittoria con costi estremamente contenuti: 32 euro per un tipo di calzatura che offre prestazioni di altissimo livello. Il nome del brand è Ving e con il successo di questa gara ha grandi ambizioni per il futuro: portare un nuovo atleta sul podio alla prossima maratona che si terrà a Los Angeles a marzo.
Le ciabatte Ving come nuovo trend nel mondo olimpico? Lo scopriremo solo correndo.
