META ANNUNCIA L’ELIMINAZIONE DEI CONTENUTI SU TEMI DI DIVERSITÀ E INCLUSIONE POICHÈ RITENUTI ” NON PIÙ ATTUALI”
Dopo la recente novità del fact checking, ora Zuckerberg banna anche le tematiche sulla diversità e inclusione
Mark Zuckerberg ha recentemente dichiarato su tutte le piattaforme social che Meta smetterà di utilizzare il fact checking per dare spazio alla libertà di espressione, con l’aggiunta di un nuovo programma dal nome Community Notes scritto direttamente dagli utenti stessi, che andrà di pari passo al modello X di Elon Musk.
Inoltre, verranno anche eliminate le restrizioni sulle parole.
“Abbiamo visto questo approccio funzionare su X dove danno alla propria comunità il potere di decidere quando i post sono potenzialmente fuorvianti e necessitano di più contesto” questa la visione di Joel Kaplan, Chief Global Affairs Officer di Meta, annunciata sul suo blog personale.
Secondo quanto espresso da Zuckerberg questi nuovi allineamenti sarebbero dettati dalla vittoria alle elezioni presidenziali di Donald Trump.
In merito alla questione su diversità e inclusione, invece, è un tema caldo che viene affrontato da anni nella Silicon Valley, dove la prova del nove è stata nei risultati raggiunti dagli ultimi programmi di inclusione delle campagne Meta: i dati evidenziano come il problema sia stato risolto relativamente, le percentuali parlano da sé: dal 3,8% e 5,2% al 4,9% e 6,7%. per il raddoppio di dipendenti ispanici neri nelle aziende, dati che sembrano bastare per azzerare il problema delle minoranze.
Questo cambio di rotta è avvenuto seguendo le orme di altre grandi aziende che hanno voluto cambiare a loro volta le politiche interne riguardo diversità, inclusione e equità: McDonald’s, Walmart, Ford e Lowe’s, Amazon, alcune di esse.
L’agenzia di stampa Axios, che è stata la primissima a intercettare il cambiamento di Meta e a segnalarlo, dichiara che oltre a un cambiamento inerente alle politiche interne, si tratterebbe proprio di una presa di posizione per allinearsi ai cambiamenti etici che avranno un impatto significativo sulla gestione commerciale delle aziende statunitensi.
Norma Presta