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ULTIMO PERIODO DI ABBUFFATE NATALIZIE E POI SI RIPENSERÀ ALLA LINEA

In Italia è in aumento l'affidamento a degli specialisti della nutrizione per diverse ragioni, ma prima tra tutte c'è quella di mantenersi in forma

Ultima carrellata di mangiate abbondanti prima di ricominciare una vita più sana: l’equilibrio tra vita sana e alimentazione bilanciata sembra interessare un gran numero di italiani.

Negli ultimi anni la richiesta di uno specialista per curare il benessere alimentare è salita del 66,2% , la figura del nutrizionista sembra rimanere tra le priorità; sebbene sia stata registrata una crescita del numero di persone che si rivolgono anche al dietologo con il 20,7% e un aumento di richieste del 49 % rispetto all’anno precedente.

Un’altra categoria che è a grande richiesta è quella dei naturopati, ovvero coloro che utilizzano i trattamenti olistici come formule curative, in aumento del 4,6%, secondo gli studi avrebbero effettuato una crescita tre volte maggiore rispetto al 2023.

La richiesta più alta è quella di seguire una dieta chetogenica, che ha registrato un aumento del 296% e si tratta di una dieta che apporta una riduzione di carboidrati e un conseguente aumento di proteine e di grassi per stimolare il corpo ad averli come nuovo apporto di energia.

I casi che si affidano a questa particolare categoria sono quelli di situazioni di perdite di peso importanti e situazioni legate al cambiamento di metabolismo.

L’affidamento al nutrizionista avviene prevalentemente tra i 19-30 anni, ovvero il 31,5% del totale, in calo la fascia d’età dei 31-40 (22%), 41-50(19,7%) che anche se basse, sono in crescita rispetto all’andamento dell’anno precedente.

In conclusione, la categoria un pò più variegata è quella dei naturopati che con i trattamenti olistici cercano di curare alcune patologie: colon irritabile, fibromalgia, allergie o artrite.

Inoltre, alcuni prodotti sono anche determinanti per chi soffre di insulino – resistenza e di ansia, come i fiori di Bach,iridologia, Reiki.

Norma Presta

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