Gennaio 2025 partirà con una frizzante novità: Trenitalia proporrà il rimborso automatico per tutti coloro che acquisteranno un biglietto elettronico per il treno Regionale.
Qualora si presentasse un ritardo superiore ai 60 minuti, il rimborso verrà accreditato automaticamente sulla carta utilizzata per effettuare il pagamento elettronico. Il pagamento effettivo avverrà entro massimo 30 giorni e equivarrà al 25% del prezzo intero del biglietto, nel caso in cui il ritardo sia compreso tra 60 e 119 minuti ( l’importo deve essere come minimo corrispondente a 16 euro).
Si può arrivare, però, fino ad un rimborso del 50% nel caso in cui il ritardo sia superiore ai 120 minuti (con un biglietto del valore minimo di 8 euro).
Si ricorda che l’indennizzo non è valido se l’importo è inferiore ai 4 euro.
Per quanto riguarda la categoria di clienti delle Frecce Smart, invece, da settembre 2024 è presente “Smart Refund” , un’altra formula di rimborso istantaneo che semplifica il processo di acquisizione del denaro dovuto.
Come si può usufruire di questo servizio? Tramite un servizio dedicato attraverso il messaggio/mail di Smart Caring che il consumatore può utilizzare in caso di ritardo, cancellazione, sciopero dei treni e annullamento del viaggio.
Trenitalia sta lavorando per aggiornarlo anche nelle sezioni dedicate all’interno dell’app di Trenitalia e sul sito web.
L’AD di Trenitalia, nell’ottobre scorso, aveva dichiarato, inoltre, che uno degli investimenti principali sulla flotta ferroviaria sarebbe stata quella riguardo al servizio regionale, con la creazione di un brand dal nome Regionale e un investimento di ben 7 miliardi di euro.
“Stiamo lavorando per agevolare l’esperienza di viaggio dei passeggeri” queste le parole di Corradi durante un’intervista svoltasi in occasione dell’Expo Consumatori 4.0 ad Ancona; inoltre ha presentato anche l’esempio pratico del Tap&Tap, una nuova funzionalità che permette di effettuare un pagamento appoggiando la carta di credito in modalità contactless.
Da quanto emerge dall’intervista di Corradi rilasciata a Rai Radio 1, l’ affluenza dei passeggeri e il turismo sarebbero aumentati vertiginosamente negli ultimi anni, soprattutto dal periodo che ha anticipato il Covid, lo dicono i dati registrati: “I passeggeri del 2023 sono stati 648 milioni di questi circa 470 milioni hanno viaggiato sui treni di Trenitalia, mentre sui mezzi di Busitalia hanno viaggiato oltre 165 milioni di passeggeri e sui treni e i bus di Ferrovie del Sud Est si sono mosse più di 12 milioni di persone. Inoltre ha rimarcato che – “Sempre più persone scelgono il treno per i propri viaggi di piacere, perché è una scelta comoda e sostenibile. Abbiamo avuto i principali picchi nel periodo estivo e in quello delle festività natalizie”.
Per quanto concerne i prezzi delle tratte Regionali e delle Frecce, sarebbero rimasti invariati dal 2019 e l’AD consiglia una prenotazione in largo anticipo per poter usufruire di offerte vantaggiose.
I dati positivi riguardano la crescita dei passeggeri a bordo di treni regionali e frecce, gli investimenti costanti sulle linee come ha ribadito l’ingegnere Corradi: “Continuiamo ad investire per migliorare i treni. Abbiamo messo sui binari 400 mezzi nuovi e sul Regionale investiamo 1 miliardo di euro all’anno”.
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