Sono ormai trascorse quasi due settimane dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada 2024 di Matteo Salvini e sono state innumerevoli le sanzioni e i ritiri della patente avvenuti: tra le motivazioni più diffuse, la guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l e l’uso del cellulare alla guida.
Qualche giorno fa a La Presse il ministro dei trasporti è tornato a ribadire quali saranno i comportamenti da tenere per non eccedere sulle quantità di alcool durante le festività: «Visto che circolano molte fake news, ci tengo a specificare che durante le feste di Natale si potrà bere come prima. Con il nuovo codice della strada non cambia nulla dal punto di vista del tasso alcolemico. Si potevano bere due bicchieri l’anno scorso e si possono bere due bicchieri quest’anno. Bere due fiaschi di vino invece e mettersi alla guida non è cosa intelligente. Auguro un buon Brindisi a tutti, con cautela».
Il suo è un invito alla prudenza e alla ligia osservazione degli atteggiamenti tenuti già l’anno precedente con un’ accortezza maggiore sul mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Ricordiamo anche tutti gli altri cambiamenti che ha comportato l’introduzione del nuovo codice della strada.
Come abbiamo già accennato, il tasso alcolemico resta invariato, con l’apposizione di un dispositivo alcolock laddove venisse segnalato un tasso alcolemico superiore allo 0.
Inoltre, in questa situazione specifica, viene applicato il ritiro della patente, il divieto di guidare per un periodo compreso tra 2-3 anni in base alla gravità dell’infrazione.
Per quanto concerne la guida sotto l’effetto di stupefacenti, invece, basterà risultare positivi al test salivare per subire delle sanzioni. Questa condizione ha suscitato molto scalpore per tutti quei casi di pazienti in terapia con farmaci e anche di chi fa uso della cannabis terapeutica, che per ora non hanno tutele e dovranno seguire lo stesso iter del resto della popolazione prima di mettersi al volante.
Per un tasso alcolemico incluso tra 0,5 g e 0,8 g/l è prevista una multa tra i 573 e i 2170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. A salire, dallo 0,8 all’1,5 la sanzione si inasprisce diventando sia detentiva che pecuniaria, con la sospensione della patente che varia da 6 mesi a 1 anno.
In conclusione, qualora si superasse l’1,5 g/l si subiranno sanzioni detentive e pecuniarie, con una sospensione della patente da 1-2 anni.
Norma Presta