Il ministro dei Trasporti ha invitato Vasco Rossi a riflettere riguardo alle sue pesanti critiche sul nuovo codice della strada, invitandolo a “confrontarsi con i genitori di ragazzi e ragazze che non ci sono più perché ammazzati in strada da gente che guidava sotto l’effetto di stupefacenti“.
Matteo Salvini ha poi proseguito, durante il collegamento video con la festa di Fdi di Atreju, con queste parole: “Non si ride e non si fa polemica quando c’è in ballo la vita. La droga è morte, lo Stato spacciatore con noi non farà mai strada”.
Una vera guerriglia tra i due contendenti che è proseguita anche nei rispettivi canali social, tra i più virali quello su X : “Al grande Vasco non serve che risponda io. Lo invito a confrontarsi con i genitori di ragazzi e ragazze che non ci sono più perché ammazzati in strada da gente che guidava sotto l’effetto di stupefacenti”, così ha esordito il vicepremier e leader della Lega.
Non sono mancate polemiche da parte della sinistra, in particolare modo sono state aspre le parole pronunciate dal co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
Ha ritenuto estremo il linguaggio del ministro dei trasporti e fuori luogo : “Il nuovo codice della strada, voluto dal Ministro Salvini, prevede che chi guida in stato di ebbrezza può avere una sospensione dai tre ai sei mesi, ma se una settima prima di metterti al volante, ti sei fatto una canna, ti ritirano la patente per tre anni. Una scelta incomprensibile, considerato che tracce di sostanze stupefacenti possono rimanere nel corpo anche dopo che il loro effetto è svanito. Insomma ti ritirano la patente per tre anni se ti fai una canna, ma se bevi la patente te la ritirano per sei mesi. Ma Salvini al suo amico Elon Musk, che non ha mai fatto mistero di assumere Ketamina, cosa farebbe? Gli vieterebbe l’entrata in Italia? Ha ragione Vasco: Salvini è un bullo, anzi peggio: è un feroce talebano, a corrente alternata, che se la prende con i giovani per imporre le sue follie ideologiche”.
Norma Presta