TIKTOK E TRECCANI UNITI PER RACCONTARE LA NASCITA DI 5 NEOLOGISMI DIVENTATI VIRALI
A Milano si è da poco concluso un evento riguardo all'unione tra Tiktok e Treccani per narrare un'evoluzione del linguaggio social
Le protagoniste di questa rivoluzione sono 5 parole : Creator, Delulu, Demure, POV e Slayare, parole che grazie alla loro viralità digitale sono entrate ufficialmente nella preziosa enciclopedia della Treccani.
Tutte queste parole vogliono trasmettere un nuovo modo di vivere ed elaborare le cose e aggiungono anche quella novità che la dimensione dei social hanno apportato al nostro quotidiano.
In particolare modo, si pensi anche alle figure professionali che sono andate a definirsi nel mondo digitale, che hanno cambiato per sempre la terminologia, rimasta magari alle professioni più classiche.
Milano è stata la città prescelta per celebrare questa nuova era del digitale con un’iniziativa che racconta l’evoluzione della lingua italiana, attraverso i vari canali di comunicazioni di questi tempi: in particolare, Tik Tok raccoglie informazioni e messaggi molto potenti, di una cultura più inclusiva e aperta alla diversità e alle proposte creative.
Andiamo un pochino più affondo scoprendo i vari significati dei neologismi:
Creator: “Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali.”
Delulu: “Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per esempio vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e influencer.”
Demure: “Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata compostezza e ipocrita decoro.”
POV: “Acronimo inglese (Point Of View – ‘punto di vista’), usato per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva un punto di vista specifico per favorire l’immedesimazione nella storia da parte di chi osserva il video.”
Slayare: “Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale.”
Un dialogo immersivo, quello tra Tok Tok E Treccani che fa emergere storie ed episodi lavorativi molto diversi tra loro, eppure affini nel linguaggio che asseconda del tema in questione serve per creare connessioni immediate e coinvolgenti, inclusività e contenuti originali che veicolano storie di cambiamento ed evoluzione.
Norma Presta