Da uno studio condotto sulla rivista Injury Prevention, seguito dagli scienziati della North Dakota State University è stato reso noto che la ragione più comune dietro gli incidenti riguardi il consumo eccessivo di stupefacenti e alcool.
Dall’analisi e dalla raccolta dei dati sono state raccolte le visite annuali, i dati demografici dei pazienti, le dinamiche degli infortuni e le combinazioni di fattori tra consumo di alcol e sostanze stupefacenti dal 2019 al 2022.
Dai report sono usciti fuori, nell’arco temporale precedentemente descritto, 4.020 accessi al pronto soccorso su un totale di 1.331.871, di cui 3.700 erano dovuti a monopattini elettrici e 320 a biciclette elettriche.
Andando più affondo, analizzando il tutto in percentuale: l’uso di alcol risulta a circa il 9 % degli infortuni da e-scooter e nel 2,5 % di quelli legati alle e-bike.
Per quanto concerne l’utilizzo di stupefacenti, invece, solamente nell’1 %; quindi con una stramaggioranza di casi per abuso di alcolici.
L’uso di alcol era 7,5 volte più presente tra i ragazzi nella fascia d’età compresa tra 10 e 17 anni, mentre l’uso di sostanze era 4 volte più presente nei soggetti di età compresa tra 18 e 39 anni.
A seguito della raccolta di tutti questi dati, i ricercatori statunitensi hanno fornito una loro visione rispetto alla problematica e vogliono muoversi per tempo per poterla correggere prima che sia troppo tardi: “i risultati sottolineano il problema urgente associato a questi comportamenti in relazione agli infortuni con i mezzi di micromobilità. Con l’aumento della popolarità di questi mezzi di trasporto, sarebbe opportuno sviluppare e divulgare strategie efficaci di mitigazione del rischio. Affrontando questo problema in anticipo, possiamo ridurre la frequenza e la gravità degli infortuni correlati ai monopattini elettrici e migliorare la sicurezza pubblica complessiva”.
Norma Presta