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“Le voci delle donne non chiamatelo amore su Rai 3: lo speciale di Vittoriana Abate contro la violenza, domenica 24 novembre alle 13
Un faro acceso sul drammatico fenomeno del femminicidio
A un giorno dalla “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, domenica 24 novembre, alle 13.00 su Rai 3, andrà in onda “Speciale Le voci delle donne – Non chiamatelo amore”, condotto da Vittoriana Abate.
Il programma è un faro acceso sul drammatico fenomeno del femminicidio. Un viaggio attraverso le testimonianze di donne vittime di violenza affidato al ricordo dei familiari di quelle donne – anche molto giovani – che non ce l’hanno fatta e al racconto di quelle più fortunate che sono sopravvissute; senza dimenticare il dolore e le difficoltà di chi resta, gli orfani di femminicidio.
L’obiettivo è quello di avvicinare – e provare a spiegare – le radici della violenza sulle donne grazie agli interventi di ospiti del mondo della cultura e delle Istituzioni, con i quali passare in rassegna gli strumenti legislativi messi in campo per la prevenzione e il contrasto di questa vera e propria ‘piaga’ sociale.
Il set prevede una parte in esterno – ambientata sulla Piazza di Montecitorio – ed una parte in studio. La scena è allestita con panchine e scarpe rosse ed il racconto si avvale anche di una serie di servizi filmati ed interviste.
Il messaggio che si vuole offrire è la consapevolezza che la violenza sulle donne non può essere confinata a mera faccenda privata: la storia delle vittime di violenza può essere la storia di chiunque, anche la nostra. Quindi nessuno può sentirsi escluso dal formulare risposte o assumere comportamenti che alimentino e rafforzino la cultura del rispetto, a cominciare da una presa d’atto: qualunque cosa abbia a che fare con la violenza non può essere chiamato ‘amore’.
“Speciale Le voci delle donne – Non chiamatelo amore” è un programma di Vittoriana Abate e Luca De Risi, scritto da Vittoriana Abate e Luca De Risi.
Il set prevede una parte in esterno – ambientata sulla Piazza di Montecitorio – ed una parte in studio. La scena è allestita con panchine e scarpe rosse ed il racconto si avvale anche di una serie di servizi filmati ed interviste.
Il messaggio che si vuole offrire è la consapevolezza che la violenza sulle donne non può essere confinata a mera faccenda privata: la storia delle vittime di violenza può essere la storia di chiunque, anche la nostra. Quindi nessuno può sentirsi escluso dal formulare risposte o assumere comportamenti che alimentino e rafforzino la cultura del rispetto, a cominciare da una presa d’atto: qualunque cosa abbia a che fare con la violenza non può essere chiamato ‘amore’.
“Speciale Le voci delle donne – Non chiamatelo amore” è un programma di Vittoriana Abate e Luca De Risi, scritto da Vittoriana Abate e Luca De Risi.
Fonte ufficio stampa RAI