LA TUC TECHNOLOGY, LA STARTUP PER ECCELLENZA DEDICATA ALLA FUNZIONE USB DELLE AUTOMOBILI
Un dispositivo tech in grado di connettere i veicoli? Ci ha pensato la TUC di Torino.Un dispositivo tech in grado di connettere i veicoli? Ci ha pensato la TUC di Torino.
Un momento di estrema rivoluzione per il settore delle automobili, non solo in qualità di veicoli elettrici e ibridi di ultima generazione, ma bensì anche pensando alla tecnologia in sè: l’usb sembra un’ottima e valida soluzione per stare al passo con i tempi che corrono.
Ma chi è la TUC.technology? Nasce come startup indipendente nel 2018, per poi diventare un’eccellenza nel settore automotive; che ha progettato e brevettato una tecnologia che permette lo sviluppo di soluzioni modulari per veicoli, una usb del settore delle automobili.
Il loro brevetto è stato acquistato da 140 paesi nel mondo e vanta già delle collaborazioni importanti tra cui quella con Hyundai.
Il sistema TUC.plug è dotato di diverse funzionalità, Mini (volante e accessori smart) e Tiny (schermi, sensoristica e comandi) che si mostra come un dispositivo di connessione dati, con il fissaggio strutturale e la strumentazione, con la dotazione di rispecchiare in sicurezza tutte queste caratteristiche.
Questo sistema rivoluzionario ha catturato l’attenzione del settore aerospaziale per le loro numerose certificazioni come vero l’ECE R17 relativa alla tenuta dei sistemi di ancoraggio dei sedili, ma anche la ISO 16750-3 (vibrazione e insonorizzazione in condizioni estreme).
In progettazione in questo momento c’è il nuovo prototipo, una Fiat 500 attrezzata dei connettori TUC.plug sulla plancia che ha la funzionalità di spostare in pochi secondi il volante da destra a sinistra o toglierlo per la guida autonoma e fare spazio a due display.
Il progetto ideale sul quale stanno lavorando, mira a una personalizzazione completa dell’automobile, in cui è il cliente a scegliere la modalità con la quale “accessoriare” la propria vettura, quasi come un app del cellulare.
TUC si pone la sfida di diventare una realtà di riferimento, che potrebbe superare le tendenze dell’auto elettrica o ibrida o ancora della guida autonoma.
Una sfida ardua che comporta molti rischi del mestiere, ma che l’azienda vuole correre.
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