L’Istituzione Universitaria dei Concerti presenta, martedì 18 aprile alle ore 20.30 in Aula Magna, Ivo Pogorelich, pianista acclamato internazionalmente, leggendario interprete paragonato a Horowitz per la profonda emozione che riesce a trasmettere con il suo personalissimo tocco, impegnato per questo concerto in un programma romantico che impagina musiche di Chopin, Schumann, Sibelius e Schubert.
Nato nel 1958 a Belgrado, Pogorelich ha iniziato a studiare musica a sette anni. Nel 1970 viene ammesso, quale allievo emergente, al Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca. La svolta nella sua evoluzione artistica avviene nel 1976, grazie all’incontro con la celebrata pianista e pedagoga georgiana, Alisa Kezeradze, con la quale avrà un’intensa e feconda collaborazione professionale e umana fino alla scomparsa di lei, nel 1996.
Nel 1978 vince il Concorso “Casagrande” a Terni, nel 1980 il Concorso Internazionale di Montreal. Sempre nel 1980, Pogorelich partecipa allo “Chopin” di Varsavia, dove, per motivi mai chiariti fino in fondo, viene eliminato dalla graduatoria finale del concorso. In segno di protesta, Marta Argerich abbandona la giuria del concorso, dichiarando: «Pogorelich è un genio».
Sull’onda dell’enorme clamore causato da questa vicenda e grazie alle sue interpretazioni anticonvenzionali, alla tecnica straordinaria e innovativa, Pogorelich intraprende una fitta e fortunata carriera internazionale che prosegue ancora oggi. Al debutto alla Carnegie Hall, nel 1981, seguono gli inviti a suonare con i Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, London e Chicago Symphony Orchestra, New York e Los Angeles Philharmonic, Concertgebouw Orchestra di Amsterdam.
«Pogorelich è comparabile a Horowitz. Ci è sembrato di sentire suonare un’orchestra intera», ha scritto di lui il Los Angeles Times.
All’attività concertistica, Pogorelich affianca le registrazioni discografiche, producendo quattordici album per la Deutsche Grammophon. Dopo diversi anni di assenza dalle sale di registrazione, è tornato recentemente a incidere per Sony Classical: nel 2019 un disco con opere di Beethoven e Rachmaninov; nel 2022, un cd interamente dedicato a Chopin.