Di lui si sono sempre accentuati eccessi e banali stereotipi, Franco andrebbe ricordato più per le sue meravigliose composizioni per altri e per se stesso, per i suoi monologhi, per la sua generosità e per tanto altro…tutto il resto…è noia.
Ornella Vanoni e Franco Califano..grandi emozioni in pochi minuti..
…solo musica e grande classe…
“Io piango, quanno casco nello sguardo de’ ‘n cane vagabondo perché, ce somijamo in modo assurdo, semo due soli al monno. Me perdo, in quell’occhi senza nome, che cercano padrone, in quella faccia de malinconia, che chiede compagnia.”