Curiosità dal mondoNewsSport

SPORT CALCIO • MEDIO ORIENTE • MONDIALI 2022 • QATAR

Mondiali 2022, la cerimonia di inaugurazione in Qatar. È ufficialmente iniziata la prima Coppa del mondo di calcio ospitata da un Paese mediorientale

20 NOVEMBRE 2022

Alle 17.40 di domenica 20 novembre si è aperta ufficialmente l’edizione 2022 della Coppa del mondo, nello stadio di Al Khor, a 50 chilomenti da Doha, l’Al Beyt, a forma di tenda beduina. I danzatori sono entrati in scena dopo un lungo applauso al padre dello sceicco Al Thani, arrivato in tribuna dove già era presente il figlio. La cerimonia inaugurale è stata molto elaborata, sia nella parte scenografica sia in quella coreografica, sulla scia di quelle che solitamente vengono organizzate per le Olimpiadi. Sono poi cominciati i canti e le coreografie che Marco Balich ha voluto per rappresentare la linea ininterrotta che unisce tutti gli essere umani e – nel caso del Qatar – il suo passato e le sue tradizioni, con il presente. Sul campo di gioco hanno poi sfilato tutte le mascotte delle passate edizioni dei mondiali. Il cantante sudcoreano Jungkook e il qatarino Fahad Al Kubaisi hanno intonato insieme l’inno di Qatar 2022, «La’eeb», che in arabo significa «il giocatore».

È ufficialmente iniziata la prima Coppa del mondo di calcio ospitata da un Paese mediorientale la cerimonia di inaugurazione in Qatar. L’emiro: «Mettiamo da parte le divisioni» «È bello che i popoli mettano da parte ciò che li divide e mettano insieme ciò che li unisce. Che siano giorni che possano ispirare bontà è speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti». Così l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, ha dato il via ai Mondiali in Qatar.

Le autorità dell’Emirato – primo paese mediorientale a ospitare un mondiale – ci tenevano ad allontanare le polemiche che hanno accompagnato quest’edizione fin dalla sua assegnazione. Una delle sorprese della cerimonia è stata la presenza di Morgan Freeman, che ha accompagnato gli spettatori attraverso le celebrazioni. Freeman ha dialogato brevemente con un attore giovanissimo, disabile, e con il pubblico che ha ascoltato in silenzio e centinaia di piccole luci accese sulle tribune.

Sono poi entrati in scena gli sbandieratori della Federazione italiana, con le bandiere delle 32 squadre partecipanti. Ognuna viene evocata da un canto o da un coro dei personaggi in scena e gruppi di tifosi della squadra chiamata in causa salutano esultando sulle tribune.

Back to top button